Un osservatorio della mobilità per l’eco-quartiere Lione Confluenza

Citec

Citec supporta SPL Lione Confluenza nell'analisi delle esigenze di mobilità dell'eco-quartiere di Lione. L'obiettivo: anticipare le misure da mettere in atto per continuare a ridurre l'uso dell'auto privata.

L'osservatorio delle mobilità mira a studiare la dinamica delle mobilità nel territorio della Confluenza. Crediti: Lione Confluenza

Promozione delle modalità attive, navetta elettrica autonoma, parcheggio condiviso… fin dalla sua concezione, il progetto urbano Lione Confluenza è stato concepito come un laboratorio della mobilità sostenibile. Quest’ambizione si vede oggi rafforzata con lo sviluppo della seconda fase del progetto, detta «ZAC2» che si estenderà su 35 ettari sul lato del Rodano, tra il corso Carlo Magno e l’autostrada A7. Infatti, per far fronte alla sfida climatica, la programmazione dell’offerta in parcheggio cambia di paradigma: da una «ottimizzazione dell’offerta in rapporto alla domanda» ad una  «riduzione dell’offerta per far evolvere la domanda». Ciò si traduce in particolare in un rapporto inedito di parcheggio nei nuovi programmi da realizzare (0,1 posto/abitazione), l’abbandono di un secondo parcheggio pubblico condiviso e di 250 stalli di parcheggio su strada, a favore di sistemazioni dedicate ai modi e servizi alternativi all’autosolismo. Nonostante questi vincoli, come garantire una buona accessibilità del quartiere e garantirne l’attrattiva? Quali strutture e servizi mettere in atto per rendere possibile questa evoluzione delle pratiche?

Osservatorio delle mobilità, banco di prova delle soluzioni

Vincitore dell’accordo quadro di AMO mobilità, Citec è incaricato, in associazione con Interface Transport, per assistere la SPL Lione Confluenza nella sua volontà di ridurre la quota modale dell’automobile privata sul perimetro della ZAC2. A tal fine, la SPL auspica di disporre di un osservatorio delle mobilità che consenta di conoscere i comportamenti e le esigenze di mobilità dei beni e delle persone in questo settore. A tal fine, i nostri esperti effettueranno uno stato dei luoghi utilizzando indicatori chiave che esprimono in modo chiaro e completo gli usi osservati. Verrà inoltre effettuata un’analisi comparativa dei quartieri pionieri in Europa con un’offerta di parcheggi molto limitata o addirittura inesistente per identificare le soluzioni di mobilità implementate. Infine, scenari distinti metteranno in luce diverse traiettorie di comportamenti di mobilità secondo le misure studiate. Questo studio permetterà di apportare soluzioni programmatiche e/o di servizio per la prosecuzione del progetto urbano e di identificare le leve d’azione strategiche per supportare gli attori economici e istituzionali del quartiere nell’adattamento delle pratiche di mobilità.

Lione Confluenza: un progetto urbano «a zero emissioni di carbonio»

Iniziato nel 1999, il progetto Lione Confluenza è un’operazione importante che si estende su un vasto territorio di oltre 150 ettari nel cuore di Lione. Con quasi un milione di m² di programmazione immobiliare a uso misto, il progetto urbano mira niente meno che a raddoppiare la superficie del centro di Lione urbanizzando le ex aree industriali dismesse del Confluente. L’assetto del nuovo quartiere persegue un obiettivo «a zero emissioni di carbonio» entro il 2025-2030, data della fine delle operazioni. Vincitore del premio Eco-quartiere 2009 conferito dal Ministero dello Sviluppo Sostenibile, Confluenza è anche il primo distretto sostenibile in Francia ad essere certificato WWF.

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