Citec gestirà il modello multimodale transfrontaliero della Grande Ginevra

Citec

Il modello multimodale transfrontaliero è uno strumento essenziale per la pianificazione di futuri progetti infrastrutturali e di mobilità nel territorio della Grande Ginevra. La sua gestione è stata appena affidata a Citec.

Tram, BRT, rete TER transfrontaliera… abbiamo perso il conto del numero di progetti urbani e infrastrutture nella Grande Ginevra che sono stati valutati grazie a questo strumento. Essenziale per prevedere il carico futuro sui sistemi di trasporto pubblico, il primo modello multimodale transfrontaliero (MMT) è stato sviluppato da Citec nel 2009. Oggi torna nelle mani dei team che lo hanno progettato. La stazione appaltante, infatti, fornita dal Gruppo di cooperazione transfrontaliera del trasporto pubblico transfrontaliero (GLCT), ha appena rinnovato la fiducia a Citec, che si è aggiudicata l’accordo quadro per la gestione di MMT, in qualità di pilota del gruppo Mobil’homme (social studio scientifico, specialista in urbanistica e mobilità), Neovya (esperto di mobilità intelligente) e Interface Transport (specialista nel trasporto di merci). Per i prossimi quattro anni, Citec sarà in particolare responsabile del coordinamento, della gestione, del miglioramento continuo del modello, della realizzazione di studi di partnership, nonché del supporto per la preparazione di uno scenario prospettico per il 2050.

Modelli: anticipare i bisogni di mobilità in un contesto di transizione

L’analisi approfondita e la proiezione degli spostamenti consentiti da MMT sono fondamentali nella pianificazione e valutazione delle politiche di viaggio. Questo strumento è al centro di molte sfide, in primo luogo demografiche: la Grande Ginevra, la cui popolazione è stimata in circa un milione di abitanti (2016), potrebbe avere 360.000 abitanti in più entro il 2040. Attrattività che deve andare di pari passo con gli impegni ecologici realizzato come il piano climatico cantonale che punta alla neutralità del carbonio entro il 2050. Questo strumento si inserisce infine in un contesto di partenariato particolare poiché si trova su un territorio di confine, riunendo più attori: Canton Ginevra, Canton Vaud, DDT di Haute -Savoia per il Ministero dell’Ecologia, dell’Energia e del Mare, Regione Auvergne–Rhône-Alpes e Consiglio dipartimentale dell’Alta Savoia. In linea con tutti questi problemi e le ambizioni dei partner, i nostri esperti di modellistica saranno mobilitati per ottimizzare l’uso di uno strumento decisionale storico di fronte a problemi di mobilità contemporanea e futura.

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