Infrastrutture ferroviarie: Citec sostiene diversi Piani Direttori Regionali

Citec

In Svizzera, le infrastrutture ferroviarie devono adattarsi all'aumento del traffico di passeggeri e di merci. Su incarico delle FFS, Citec sta attualmente collaborando all'elaborazione di diversi Piani direttori regionali per farvi fronte.

Prospettive di evoluzione dei trasporti 2040. Crediti: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE

Che si tratti del trasporto di persone o di merci, la ferrovia ha ancora giorni felici davanti a sé. Infatti, secondo programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria (PRODES), nel 2040 quasi due milioni di passeggeri utilizzeranno quotidianamente le ferrovie svizzere, ossia il 51% in più rispetto ad oggi. Quanto al trasporto ferroviario di merci, esso è aumentato di quasi il 40% in tonnellate/chilometri dal 1980. Una dinamica destinata a proseguire, secondo la Confederazione, che stima che questo traffico continuerà ad aumentare del 45% entro il 2040. Oggi le Ferrovie federali svizzere (FFS) vogliono essere in grado di rispondere a questi volumi crescenti esplorando il potenziale di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, in coerenza con la pianificazione territoriale.

Pianificazione ferroviaria: le FFS si rivolgono a Citec

Dopo aver incassato un contratto quadro con le FFS, Citec è stato incaricato da quest’ultime per sostenerle nell’elaborazione del piano direttore regionale di diversi nodi ferroviari di primaria importanza. Questo documento consente di definire una visione a lungo termine dell’infrastruttura su cinque tematiche principali: l’offerta, il materiale rotabile, l’infrastruttura, lo sviluppo dei siti urbani e l’aspetto finanziario. Attraverso questi documenti di pianificazione, i nostri esperti in Studi ferroviari saranno non solo condotti a definire i concetti di esercizio, di produzione, di garage, di manutenzione e di perturbazione del traffico, ma anche a creare la topologia e la geometria dei binari. Questi studi permetteranno di determinare il potenziale di sviluppo di questi nodi ferroviari e di immaginare le infrastrutture permettendo e il loro ottimale esercizio. Inoltre, essi devono garantire la disponibilità, a medio e lungo termine, delle risorse necessarie a questi sviluppi potenziali dell’infrastruttura. Attualmente allo studio, i primi Piani direttori regionali saranno elaborati in parallelo, con un completamento previsto a inizio del 2024.

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